Come trasferire un sito WordPress tramite FTP?

Ho bisogno di spostare il mio sito WordPress su un nuovo server. Qualcuno può guidarmi passo dopo passo su come trasferire i file e il database utilizzando FTP? Ho provato a seguire guide online ma mi sento bloccato e non sono sicuro se lo sto facendo correttamente. Qualche consiglio o una lista di controllo sarebbe apprezzata.

Ok, ecco il mio punto di vista. Spostare un sito WordPress via FTP può essere frustrante, ma è gestibile se non lo rendi troppo complicato. Ognuno può avere un approccio un po’ diverso, quindi non sentirti bloccato da guide come quella descritta da @mikeappsreviewer (che, tra l’altro, è solida). E sì, @waldgeist ha aggiunto punti validi. Aggiungerò solo la mia opinione.

Per cominciare, non penso che scaricare e caricare manualmente tramite FTP sia sempre la scelta migliore. È il 2025: ci sono strumenti progettati per semplificare la vita, quindi perché non usarli? Se automatizzare il compito può risparmiare ore di download/upload ed evitare un possibile errore, prenderei in considerazione queste opzioni. Qualcosa come semplificare i trasferimenti del server, che ti consente di gestire i file del server in un unico hub senza caos, potrebbe evitarti urla nel vuoto.

Ma siccome hai chiesto dell’FTP, ecco un approccio più essenziale se sei già troppo coinvolto:

  1. Prepararsi bene
    Controlla due volte le tue credenziali FTP (nome host, nome utente, password). Non c’è nulla di male a dover inviare un’altra email al supporto del tuo host per confermare queste informazioni—meglio prevenire che chiedersi, ‘perché non si connette?!’.

  2. Inizia con i file (Parte FTP)
    Trascinare l’intera cartella di WordPress dal vecchio server sembra semplice (Control+A, Scarica), ma affrontiamo la realtà. L’FTP non è sempre il più veloce, e un file grande che intasa la banda potrebbe ritardare tutto il processo. Cosa farei personalmente? Scaricherei prima la cartella wp-content—è lì che vivono temi, plugin e upload. Se sbagli qui, l’identità unica del tuo sito si rovina. Gli altri file di WP (quelli core in PHP) possono tecnicamente essere installati freschi sul nuovo server, se necessario.

  3. Esporta in modo più intelligente (Database)
    phpMyAdmin? Certo, può funzionare. Ma invece di esportare tutto in una volta con l’esportazione rapida, considera di dividere i database più grandi se stai gestendo un sito enorme. Questo previene timeout durante la fase di importazione—che è un mal di testa sottovalutato.

  4. Ricostruzione sul nuovo server
    Ecco un consiglio meno comune: prima di caricare TUTTI i tuoi file sul nuovo host, testa la configurazione con una semplice installazione di WP. Poi sostituisci gradualmente i file base con i tuoi download. È come assicurarsi che il motore di un’auto funzioni prima di caricare il bagagliaio.

  5. Agonia del wp-config.php
    Parliamo un secondo di wp-config.php. Certo, aggiornare il nome DB/nome utente/password è fondamentale, come è stato detto. Ma a volte le configurazioni locali per lo sviluppo forzano problemi con gli URL. Aggiungi questo snippet in wp-config se le cose diventano strane:
    define('WP_HOME', 'http://iltuosito.com');
    define('WP_SITEURL', 'http://iltuosito.com');
    Risparmia tempo di risoluzione problemi in seguito.

  6. Instabilità dei DNS del Dominio
    La propagazione dei DNS può essere imprevedibile a volte. Vuoi evitare tempi di inattività? Usa la modifica dei file host sul tuo PC per visualizzare l’anteprima del sito prima che le modifiche DNS pubbliche vengano applicate. È una salvezza per la tranquillità, ma spesso trascurata in molte guide.

Non sei convinto che l’FTP faccia per te? Onestamente, ci sono modi migliori (plugin di migrazione o anche qualcosa come CloudMounter). Passare ore su FileZilla è un po’ come usare un telefono a conchiglia nell’era degli smartphone. Ma ehi—fai tu!

Va bene, trasferire il tuo sito WordPress tramite FTP sembra un compito arduo, ma ehi, affrontiamolo passo dopo passo. Vedo che @mikeappsreviewer ha già menzionato alcuni passaggi. Ecco il mio contributo con un po’ di pepe in più e, occasionalmente, qualche dubbio.

  1. Configura il tuo client FTP
    Prima di tutto, procurati un client FTP affidabile come CloudMounter. Accedi al server esistente utilizzando le tue credenziali FTP. Se non le hai a portata di mano, controlla il tuo account di hosting o contatta il team di supporto (preparati a una lunga attesa di 45 minuti se il tuo host ama il dramma).

  2. Scarica i file
    Naviga nella directory di WordPress (di solito “public_html”) e scarica tutto. Ecco dove mi discosto da alcune guide: non selezionare i file a caso a meno che tu non sappia VERAMENTE cosa stai facendo. Un file mancante e il tuo sito potrebbe sembrare un dipinto di Picasso. Control/Command+A e clicca su scarica. Potrebbe richiedere un po’ di tempo se il tuo sito è ricco di immagini, video o backup.

  3. Esporta il database
    FTP non gestirà il tuo database (WordPress non è solo file). Accedi al pannello di controllo del tuo hosting e utilizza phpMyAdmin per esportare il database SQL. Consiglio: Scegli Esporta > Metodo rapido a meno che tu non sia un mago delle modifiche SQL.

  4. Configura il nuovo server
    Qui arriva l’ansia. Carica quei file nel tuo nuovo server (ancora una volta, di solito public_html è la zona). Stesso procedimento di prima—Control/Command+A, quindi carica. Successivamente, crea un nuovo database sul tuo nuovo server, importa il tuo file SQL esportato utilizzando—indovina un po’—phpMyAdmin. Lo so, déjà-vu.

  5. Modifica il file wp-config.php
    TRA NOI, è qui che molti inciampano. Nel file wp-config.php, aggiorna il nome del database, il nome utente e la password per corrispondere a quelli del nuovo server. Dimentica questo passaggio, e il tuo sito sarà tipo, ‘Database? Quale database?’

  6. Punta il dominio
    Cambia le impostazioni DNS del tuo dominio per puntare al nuovo server (questo passaggio di solito richiede ore, quindi magari Netflix mentre aspetti?).

Ecco fatto. Beh, non proprio. Preparati al debugging perché… è WordPress. Inoltre, c’è una scorciatoia se vuoi risparmiare tempo. Dai un’occhiata a strumenti che semplificano il caricamento dei server senza sforzo. È uno strumento utile per gestire i file server e potrebbe semplificare caricamenti/scaricamenti disordinati.

Oh, e un avvertimento: fai backup! Fidati, non c’è nessun pulsante “oops” dopo che hai sovrascritto i tuoi preziosi dati.

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Va bene, trasferire il tuo sito WordPress tramite FTP sembra un compito arduo, ma ehi, analizziamolo. Vedo che @mikeappsreviewer ha già menzionato alcuni passaggi. Ecco i miei due centesimi per aggiungere un po’ di pepe alla zuppa e, ogni tanto, lanciare i miei dubbi.

  1. Configura il tuo client FTP
    Innanzitutto, procurati un client FTP affidabile come CloudMounter. Accedi al server esistente utilizzando le tue credenziali FTP. Se non le hai a portata di mano, controlla il tuo account di hosting o contatta il team di supporto (preparati a 45 minuti di attesa se il tuo host ama fare scena).

  2. Scarica i file
    Vai nella directory di WordPress (solitamente “public_html”) e scarica tutto. Ecco dove mi differenzio da alcune guide: non selezionare i file a caso a meno che tu non sappia DAVVERO quello che stai facendo. Un file mancato e il tuo sito potrebbe sembrare un quadro di Picasso. Control/Command+A, e clicca su download. Potrebbe volerci un po’ se il tuo sito è carico di immagini, video o backup.

  3. Esporta il database
    FTP non gestirà il tuo database (WordPress non riguarda solo i file). Vai nel pannello di controllo del tuo hosting e utilizza phpMyAdmin per esportare il database SQL. Consiglio top: scegli Export > Metodo rapido a meno che tu non sia un mago con le modifiche SQL.

  4. Configura sul nuovo server
    Ed ecco che arriva l’ansia. Carica quei file sul tuo nuovo server (di nuovo, public_html è solitamente la zona). Stessa procedura di prima—Control/Command+A, quindi carica. Dopodiché, crea un nuovo database sul tuo nuovo server, importa il file SQL esportato in esso utilizzando—attenzione—phpMyAdmin. Lo so, déjà vu.

  5. Modifica il file wp-config.php
    TRA ME E TE, qui è dove molti inciampano. Nel file wp-config.php, aggiorna il nome del database, l’username e la password per corrispondere a quelli sul nuovo server. Se te lo dimentichi, il tuo sito dirà, ‘Database? Quale database?’

  6. Punta il tuo dominio
    Modifica i record DNS del tuo dominio per puntare al nuovo server (questo passaggio solitamente richiede ore, quindi magari Netflix mentre aspetti?)

E questo è tutto. O meglio, non proprio ‘tutto’. Preparati al debugging perché… è WordPress. Inoltre, c’è una scorciatoia se vuoi risparmiare tempo. Dai un’occhiata alla semplificazione del caricamento dei server senza sforzo. È uno strumento utile per gestire i file del server e potrebbe semplificare caricamenti/scaricamenti disordinati.

Oh, e un’avvertenza: Fai backup! Fidati di me, non c’è un pulsante “oops” dopo che sovrascrivi i tuoi preziosi dati.